L’incontro con i rettori di 5 Atenei milanesi, Bocconi, Bicocca, Università degli Studi Statale, Politecnico e Conservatorio Giuseppe Verdi, ha evidenziato l’importanza dei giovani nel tessuto sociale cittadino e degli studi come “ascensore sociale”. Il meeting rotariano si è svolto proprio nella Giornata delle Università.

L’occasione dell’incontro è stata l’annuale assegnazione delle borse di studio intitolate a Gabriele Corbelli. Assegnatari sono stati tre dottorandi della Università Bicocca che hanno prevalso su ben 16 candidati che rispondevano ai requisiti del bando, vale a dire: laurea con massimi voti, esperienza fattiva di volontariato, ricerca in uno dei sette campi di azione rotariana.

Milano è una città universitaria a tutti gli effetti. Lo dicono i numeri: la popolazione degli studenti costituisce un quarto della popolazione meneghina.

Come ha sottolineato il Governatore Koch “i giovani sono il futuro e la ricchezza di una città”. Altre interessanti riflessioni sono emerse dal confronto tra i rettori.

Il prof. Francesco Billari rettore della Bocconi ha evidenziato quanto la filantropia sia fondamentale per la costituzione e l’esistenza degli Atenei, citando casi di università famose che portano il nome di chi si è adoperato per raccogliere fondi e idee per organizzarne la nascita. La Bocconi è una di queste, al pari di Harvard.

La prof. Donatella Sciuto rettore del Politecnico ha altresì illustrato come le università incidano e impattano sul tessuto urbano e sociale cittadino.

Il professor Elio Franzini ha ricordato, riprendendo il tema della filantropia come anche la stessa Università Statale della quale è Rettore, deve la sua fondazione ad un invito alla sottoscrizione pubblicato sul Corriere della Sera.

Il prof Orlandi in rappresentanza del rettorato della Bicocca, la più giovane università locale, conferma la rivalutazione del territorio urbano grazie alle strutture accademiche. Bicocca sorge sull’area ex Pirelli.

Analogamente il prof Massimiliano Baggio annuncia la creazione di un nuovo polo del Conservatorio a Rogoredo, ex “bosco della droga”.

Unanimemente i docenti hanno rilevato quanto gli studenti debbano potersi integrare con la città che li accoglie e la necessità che la città li possa accogliere.

E’ stato rilevato anche che gli Atenei sono luogo di studio e confronto e socializzazione vitale. Le borse di studio valorizzano le eccellenze e permettono import ed export di “cervelli” in uno scambio internazionale proattivo.