Mercoledì 16 Settembre la nostra consueta conviviale è stata l’occasione per conoscere e parlare, attraverso la piattaforma Zoom, della Fondazione C.I.R.G.I.S. – Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Iniziative Scientifiche.

Abbiamo avuto il privilegio di ospitare, seppur in remoto, il fondatore del C.I.R.G.I.S., il Prof. Giuseppe Aglialoro avvocato e Professore Honoris Causae di Diritto Comm. Università di Valencia, Prof. Ordinario Diritto privato f.r. Univ. Liuc e Prof. di Diritto delle Biotecnologie Univ. Bicocca.

Il Prof. Giuseppe Aglialoro ci ha raccontato come la fondazione nata nel 1979 a New York, esattamente alla Columbia University, alla presenza di un folto numero di magistrati, (tra cui il Prof. Re, Presidente della Custom Duties e dell’Ambasciatore Gardner) ed inizialmente denominata “l’Associazione Internazionale Giuristi Italia USA”, divenisse poi, pochi anni dopo, con atto del 18 dicembre 2008, l’attuale C.I.R.G.I.S., “Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Italia- Stati Uniti” con statuto in italiano ed in inglese.

Seguiva nel corso degli anni un’intensa attività scientifica, economica, finanziaria, giuridica posta in essere in USA, Brasile, Argentina, Canada ed Europa dal Segretario Generale.

Il nostro esimio ospite ci ha raccontato come nel corso degli anni il CIRGIS ha affrontato svariate tematiche con riferimento al diritto di impresa, ai rapporti tra finanza e impresa, alla tutela del risparmio, all’economia dei rapporti tra pubblico e privato, al fisco, alle scienze mediche e biotecnologiche anche nel loro profilo multidisciplinare, collocando a ragione il Sodalizio tra le principali voci culturali del nostro Paese.

Nello scorcio degli anni a venire, continua Aglialoro, il CIRGIS ha poi iniziato a pianificare il lavoro per l’attuazione di una nuova iniziativa scientifica che avesse come scopo la diffusione della “Cultura della Legalità”.

Il progetto, ci conferma Aglialoro, nasce su un’idea di “rivoluzione culturale”, che si sintetizza con il motto “Oggi essere rivoluzionari è essere buoni cittadini ed essere buoni cittadini è una rivoluzione permanente”, dedicato ai giovani universitari e a quelli in uscita dalle scuole superiori e tende a preparare i cosiddetti “ambasciatori della Legalità‘” in grado di diffondere la cultura della legalità, con un insegnamento “a cascata” verso i giovani e giovanissimi.

Da ultimo il prof. Aglialoro, prima di accomiatarsi, ci ha resi partecipi, nel suo breve racconto, dei vari riconoscimenti ottenuti negli anni dalle più alte cariche dello Stato, culminati nell’attestato della Presidenza del Consiglio dei Ministri ricevuto nel 2017 che ha suggellato il lavoro di anni, riempiendolo di orgoglio per l’attività prestata.

Ha così introdotto il socio Prof. Federico Pergami, nonché socio del Milano Fiera, il quale è intervenuto per descriverci il progetto del C.I.R.G.I.S. per l’anno 2020/2021.

(da sinistra) Il prof. Federico Pergami e il prof. Giuseppe Aglialoro del CIRGIS, ospiti della nostra conviviale.

Il Prof. Federico Pergami ci ha precisato che il CIRGIS, arrivato al suo quinto anno dalla fondazione del Progetto, intende proseguire anche quest’anno, tenendo conto della Emergenza Sanitaria che ha interessato il Paese, nonché il mondo, ed avrà come titolo: “Per un’Italia diversa. Scuola Lavoro Economia Finanza e Giustizia”.

Uno dei protagonisti sarà il Prof. Massimo Galli che spiegherà gli sviluppi e le prospettive del COVID-19. Il programma che sarà composto da 5 moduli:

  1. Salute e Benessere biopsichico sociale;
  2. Scuola università cultura;
  3. Economia, Finanza e Impresa;
  4. Giustizia e Diritti;
  5. Conclusione delle attività: Premiazione degli “Ambasciatori della Legalità” e consegna degli attestati.

Questa modulazione aveva previsto la possibilità di portare i giovani nei luoghi simbolo della cultura, non è un caso che nel 2018 i ragazzi visitarono la Banca D’Italia e la Corte Costituzionale. Il progetto 2020/2021 ovviamente incontrerà difficoltà operative.

L’obiettivo che si pone il CIRGIS e di aumentare la sinergia con Rotary auspicando di trasformare una collaborazione a livello locale con un’iniziativa a livello nazionale tramite un progetto a livello distrettuale.

Auspichiamo che il desiderio del Cirgis possa trasformarsi in realtà magari con le sinergie dei soci che negli anni hanno manifestato collaborazione ed interesse al progetto.

(Annalisa Gioacchini)

Uno screenshot dei soci e degli ospiti presenti alla conviviale.