Nella sua missione di identificare le criticità della Comunità e agire mediante progetti per rimuoverne le cause, il Rotary si avvale del contributo di Partners selezionati, per ottenere mediante  un’azione coordinata più efficacia nel risultato.

A Milano ci siamo dati l’obiettivo di lavorare con Partners Istituzionali e di scopo, avendo cura di instaurare con loro un rapporto  che consenta di sommare le reciproche capacità per aumentare l’impatto.

Cosi durante l’anno abbiamo curato il rapporto con Regione Lombardia e Comune di Milano, nella convinzione che da una stretta collaborazione potrà derivare per i nostri progetti un funzionamento più di impatto; ma anche perché al termine delle nostre attività di rimozione delle cause, siano proprio loro, ciascuno nelle proprie peculiarità, a rilevare il progetto ed a renderlo stabile e risolutivo su larga scala.

Ma abbiamo anche instaurato rapporti con l’Accademia della Scala, per aumentare di anno in anno con il nostro contributo il numero di giovani artisti che  vengono perfezionati e resi vere e proprie “eccellenze” nei loro campi di applicazione.

E cosi con la Fondazione Cologni per giovani artigiani, e inoltre, cito solo qualcuna fra le tante, il rapporto con l’Unione Artigiani di Milano, Monza e Brianza, con l’Associazione Commercianti, con Assolombarda: tutte strutture che cercano di indirizzare giovani al lavoro offrendo formazione per un rapido inserimento presso Aziende.

Inoltre con la partecipazione di tutti i Club, abbiamo varato i manifesti su Giovani, Lavoro ed Ambiente, cui stanno seguendo progetti specifici che i Club stanno finalizzando e che saranno raccolti in un apposito “Quaderno dei Progetti”

 A questo proposito sabato 15 giugno avremo con noi nei locali della Regione Lombardia, L’Agenzia spaziale italiana, L’Università Bicocca, il cluster delle Imprese Aerospaziali italiane , che hanno affiancato il Rotary per  lanciare un altro progetto di grande rilevanza: anche in questo caso lo sforzo grandemente innovativo sarà quello di avviare giovani fra 18 e 25 anni ad un mestiere nuovo, per il quale le Aziende ad oggi non trovano competenze sul mercato. 

Tutti insieme lanceremo un programma che nei nostri auspici formerà centinaia di giovani, che potranno essere subito avviati ad una attività lavorativa innovativa, legata alle informazioni contenute nei dati dei satelliti, disponibili gratuitamente già oggi, ed utili per decine di applicazioni di vita quotidiana. 

Questo sarà un progetto trasversale alle aree di Giovani, Lavoro ed Ambiente, e sarà un altro importante contributo del Rotary di Milano per rimuovere le cause delle criticità oggi presenti nelle tre aree. 

Il Rotary agirà coordinando il pubblico ed il privato e, tramite i Club, identificherà i giovani che parteciperanno alla Formazione.

Diventa quindi molto importante che sabato 15 i rotariani testimonino ai nostri partners che le nostre intenzioni sono serie e condivise da tutti i Club e Soci: daremo cosi una concreta ed efficace dimostrazione che il Rotary collabora con i Partners appropriati per svolgere con efficacia la sua missione a Milano, oggi e nei prossimi anni. 

La vostra presenza sarà il modo anche di confermare che le celebrazioni del nostro Centenario hanno dato vita ad un programma intenso di azioni per fare del bene a Milano, che ci vedranno impegnati nel futuro e costituiranno l’inizio del secondo Centenario del Rotary in Italia, che desideriamo ancora più fattivo del primo appena concluso.

Chiudo quindi questa mia confermandovi che vi aspetto e augurandovi, in difformità da tutte le mie precedenti lettere  “Buon secondo centenario del Rotary a Milano!”