Arianna Fabri ed Erika Iotta sono le due relatrici che nella scorsa serata ci hanno aperto le porte del Touring Club Italiano.

La piacevole serata è stata inizialmente un excursus sulla storia del TCI che alla sua nascita avvenuta in data 8 novembre 1894, portava il nome di Turing Club Ciclistico Italiano.

Il Club è stato fondato da un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di diffondere i valori ideali e pratici del ciclismo e del viaggio. A questa associazione si devono le prime piste ciclabili (1895), l’installazione di cassette di riparazione e pronto soccorso medico lungo le strade, la segnaletica turistica stradale.

Il TCI intuisce sin da subito il valore del nuovo mezzo di trasporto, al fine della diffusione e dello sviluppo del turismo. Con l’avvento dell’automobile il TCI si apre a tutte le nuove forme di turismo e diventa istituzione di prestigio nazionale. Propone la scoperta e la rivalutazione delle regioni poco conosciute a livello turistico e si impegna nella valorizzazione dell’ambiente urbano e naturale (con i primi progetti di rimboschimento e regolazione delle acque montane e le proposte di istituzione dei parchi nazionali).

Nel 1914 pubblica i primi volumi della Guida d’Italia, che diventerà familiarmente conosciuta come Guida Rossa per il colore della copertina; inaugura a Milano una delle prime scuole alberghiere d’Italia. Nel 1922 viene realizzata la prima Guida d’Italia per stranieri, nel 1931 la prima Guida gastronomica d’Italia e nel 1934 la collana Guida dei monti d’Italia.

Gli anni Sessanta e Settanta vedono il TCI come soggetto trainante nell’organizzazione e nello sviluppo del turismo. Aumenta l’impegno nella gestione dei villaggi vacanza e nell’organizzazione di viaggi: aprono i Villaggi TCI di Marina di Camerota, in Campania, a La Maddalena, in Sardegna, e alle Tremiti, in Puglia.

Nel 1971 nasce Qui Touring, il mensile del Tci spedito in esclusiva a tutti i Soci. Con una tiratura che per molti anni ha superato le 500.000 copie, è la rivista di turismo più diffusa in Italia.

Nel 2005 parte il programma Aperti per Voi: migliaia di Volontari TCI per il patrimonio culturale si impegnano a tenere aperti decine di monumenti, altrimenti chiusi al pubblico.

A questo punto che dire… non ci resta che correre ad abbonarsi.

Buon viaggio a tutti quanti.