Un anno rotariano si avvia alla chiusura, ed un nuovo anno sta per iniziare.

Questo concetto di ciclicità, di rotazione unito a quello di continuità caratterizza il nostro sodalizio da più di 100 anni, lo rinnova, lo tiene al passo con i tempi, garantendo l’efficacia, la persistenza e la sostenibilità dell’azione rotariana nel difficile compito di sostenere la pace in favore dello sviluppo comunitario.

Con questo spirito, anche quest’anno, mercoledì 26 giugno abbiamo celebrato il nostro passaggio di consegne nella splendida cornice di Palazzo Cusani.

Un momento solenne in cui il presidente, con il suo direttivo, passa il testimone a nuovi soci nella gestione quotidiana del club, e l’occasione per celebrare con la famiglia allargata del Fiera un anno di progetti, d’impegno rotariano, di piccoli grandi cambiamenti che, anche quest’anno, hanno consentito al club di distinguersi e conseguire risultati di successo.

Questi temi sono stati oggetto della relazione del presidente Alessandro Mantini, che nel ringraziare i presenti per la collaborazione e il supporto fornito alla sua squadra in quest’anno rotariano, ha ripercorso gli eventi salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi di attività del club: dai service alle conviviali, dalle gite fuori porta ai grandi eventi distrettuali a celebrazione del Centenario del Rotary in Italia, per arrivare al recente gemellaggio con il Rotary Club di Fasano e l’ingresso di due nuovi soci e di un socio onorario.

In questo racconto è emersa quella “responsabilità di preservare i valori che hanno reso grande il nostro sodalizio, ma anche di proporre nuove strade da percorrere insieme, a fronte di un contesto associativo che, mai come oggi, richiede riflessioni sempre più attente e consapevoli per potersi confrontare adeguatamente con le attuali dinamiche sociali” che il presidente ha sottolineato nella sua introduzione.

Sono seguite, immancabili, le benemerenze assegnate dal presidente ai soci che si sono particolarmente distinti nel corso di questo anno rotariano. Riprendendo una vecchia tradizione rotariana, sono stati premiati con una targa di riconoscimento i tre “centisti” del club Ugo Lanza, Margherita Manara e Diana Sabetai. Un piccolo ricordo a riconoscenza del lavoro svolto è stato dato al segretario Ugo Lanza, al vice presidente Giovanni Bianco, al tesoriere Lorenzo Ferraris, ai membri del consiglio direttivo ed ai responsabili di commissione.

Particolare enfasi è stata data quest’anno al contributo dei consorti e delle consorti dei soci, che nell’anno appena concluso hanno partecipato attivamente e frequentemente agli eventi proposti dal club, supportando le rispettive mogli e mariti nei loro compiti rotariani. A tutti e tutte è stato consegnato un attestato di benemerenza in riconoscimento di quanto fatto a favore del nostro sodalizio.

Sono state inoltre ricordate le numerose collaborazioni con i club Rotary e Rotaract del Distretto che hanno dato vita ad altrettanti straordinari progetti e occasioni conviviali. Premiati dunque con un attestato ed un piccolo presente anche il presidente del Rotary Club Milano Linate Alessia Usuelli, il presidente del Rotary Club Milano Porta Nuova Manlio Di Giovanni e la presidente del Rotaract Club Milano Sforza Beatrice Bella presenti alla serata.

Ma soprattutto, nel corso della serata sono state assegnate due PHF ad Enrico Redaelli Spreafico (distintosi per il contributo dato al Distretto nella promozione e gestione dell’app ONDE e nella stesura dei manifesti programmatici “Giovani, Lavoro, Ambiente”) e Margherita Manara (che ha fattivamente contribuito al reindirizzamento dell’azione del club verso service attivi sul territorio).

In conclusione alla prima parte della cerimonia, è stata infine assegnata una PHF ad un rubino ad Augusto Ferrero per l’instancabile opera di supporto e promozione delle attività del club che ha permesso una maggiore coesione tra i soci e contribuito all’instaurarsi di solidi rapporti di amicizia in favore delle azioni di service. Visibile la commozione del nostro socio onorario, raggiunto per l’occasione dai suoi familiari che hanno celebrato questo momento insieme a tutti i soci del club in un commosso e lungo applauso in segno di profonda gratitudine.

Al termine della cena si è consumato il momento centrale della cerimonia, che prevede la consegna del collare e della spilla e la presentazione ai soci del nuovo presidente.

Nel discorso di Matteo Bellenghi (fresco di nomina presidenziale) all’indirizzo dei presenti, è stato fatto un chiaro riferimento al manifesto programmatico del presidente internazionale Stephanie Urchick sintetizzato nel motto “the magic of Rotary” e alla continuità dell’azione del nuovo direttivo nel conseguimento di nuovi ed emozionanti traguardi in collaborazione con gli altri club del distretto ed i nostri partner nel servire. Il presidente ha in seguito invitato i soci a prendere parte ai prossimi appuntamenti conviviali, durante i quali verranno rese note con maggiore dettaglio le modalità attraverso le quali tale azione verrà condotta nel corso del prossimo anno rotariano.

Alle parole del nostro nuovo presidente hanno fatto eco quelle dell’altrettanto nuovo Assistente del Governatore Antonio Marchesi, che si è presentato ai soci confermando l’immagine di un club moderno, attivo e coeso da lui percepita nel corso della serata.

A conclusione di questa memorabile cerimonia, e in un clima di gratitudine per quanto è stato e di speranza per ciò che sarà, i due presidenti hanno dato il tocco congiunto di campana tra gli applausi di tutti i soci e degli amici che si sono trattenuti fino a tarda sera.